SEO perfetto? Google spiega ai blogger in erba come ottenerlo attraverso un video di dieci minuti.
A chi piacerebbe un SEO perfetto per il proprio sito Web? A chiunque, certamente, e soprattutto ai nuovi blogger pieni di passione e aspirazioni, ma allo stesso tempo privi di competenze SEM e risorse finanziarie per chiedere supporto ad un Search Engine Optimizer.
Per questa categoria corre in aiuto Google attraverso un video della durata inferiore a dieci minuti, attraverso il quale Maile Ohye (in BigG dal 2005) fornisce alcuni preziosi consigli. Il filmato è corredato di sottotitoli, traducibili in lingua italiana, per chi non abbia piena dimestichezza con le lingue straniere.
SEO per startup in meno di dieci minuti
Sintetizzo gli argomenti trattati nella clip per quei blogger in erba che difettino anche di tempo libero disponibile. Ricordo che la clip si rivolge agli owner di un sito relativamente piccolo (con meno di 50 post), o che comunque si focalizzi su di un’unica chiave di ricerca e sui termini a lei correlati.
- La prima cosa da fare è scegliere se visualizzare il blog con o senza l’estensione “www”. Esempio: http://google.com o http://www.google.com.
- Il consiglio è conforme ad una delle principali direttive di Google: è bene che un post sia raggiungibile attraverso un link unico, per evitare che i motori di ricerca pensino ad un tentativo di moltiplicare il numero dei contenuti proponendoli più volte. Per selezionare l’opzione desiderata (con o senza “www”) si può far riferimento tanto a Google Webmaster quanto alle impostazioni del proprio sito (generalmente accessibili tramite cPanel). Meglio praticare entrambe le soluzioni.
- Iscriversi a Google Webmaster. E attivare gli avvisi tramite email.
- Verificare la storia del nome di dominio.
- Il nome di dominio del tuo sito potrebbe essere stato utilizzato in passato per attività incompatibili con un buon SEO (spam, contenuti espliciti, etc.). Laddove sia così (ahi ahi) è possibile chiedere, proprio attraverso Google Webmaster, la “riconsiderazione” del dominio.
- Tramite Google Wembmaster Tool eseguire la scansione di tutte le nuove URL. E, se tutto è ok, inviarla all’indice.
- Per fare ciò è in GWT accedere al menu di sinistra alla voce “Salute”, quindi “Visualizza come Google”. Inviando la pagina all’indice, tramite l’omonimo pulsante, si suggerisce al motore di ricerca di indicizzarla senza dover effettuare la scansione.
- Integrare il codice Analytics.
- La brava Maile sottolinea che le statistiche del sito potranno essere usate in futuro come rapporto storico dell’andamento, ed avere così uno strumento efficace per effettuare verifiche, confronti, ed adottare le misure opportune per ovviare ad eventuali inconvenienti o praticare migliorie.
- Dotare il sito di una struttura efficace, chiara.
- In soldoni: rendere la navigazione semplice inserendo nel blog una mappa HTML dell’intero blog, ed in ogni pagina i breadcrumbs.
- Suddividere i contenuti eccessivamente lunghi in più pagine.
- Stabilire un obiettivo di conversione pertinente per ciascun contenuto.
- Es. Desiderate che il lettore si iscriva alla newsletter? Volete che compri i vostri acquarelli? Fate in modo che non debba praticare un eccessivo numero di click per inserire l’email o per raggiungere il carrello del vostro e-shop.
- Inserire le parole chiave pertinenti per ciascun contenuto.
- Il consiglio è forse superfluo, ma la specialista aggiunge: “Scegliere una keyword pertinente più ricercata se quella di vostro interesse è di nicchia”. Utile per comprendere il concetto il suggerimento fatto in video circa le scarpe da corsa.
- Permettere agli utenti di pubblicare commenti, ed interagire con loro.
- Ogni post deve contenere (un SEO perfetto – ndr):
- un argomento unico;
- un titolo unico;
- una descrizione (meta description), sempre unica;
- link con anchor text descrittivi (il “title” che può – deve – essere inserito nei link).
- Inserire i link nelle parole pertinenti.
- Esempio: se sul tuo blog desideri pubblicare il link al sito nel quale ti trovi in questo momento devi collocarlo sui termini “search engine optimization” e non “se vuoi discutere di SEO clicca qui“.
- Errori da evitare (assolutamente):
- non affidarti a Search Engine Optimizer che promettono mari e monti;
- non entrare in liste di scambio link;
- non rimpinzare il sito di orpelli (FLASH, script Java, etc.), perché ostacolano i bot.
- Velocizza i tempi di caricamento delle pagine.
- Divulga contenuti e blog su siti e forum affermati e pertinenti.
- Ma cerca di limitare lo spam, ed utilizza i social media.
- Utilizza e cura i social media (SMO).
- Stay focused.
- Per quanto buon SEM tu possa fare, la conversione avviene sempre sul tuo sito: dunque sii concentrato su contenuti, struttura, e quant’altro affrontato in questo video.
- Cura i contenuti, fa che siano davvero “unici”.
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consigli veramente preziosi. grazie Gianni
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“Dotare il sito di una struttura efficace, chiara”. Una frase illuminante. Nel complesso, un eccellente articolo, che dà spunti interessanti e consigli ottimi.
Grazie per i consigli, non conoscevo tutte queste tecniche SEO!! :D