Godaddy hackerato: milioni di siti giù!

Godaddy – tra i più grandi provider e domain registrar al mondo – è crollato. Un hacker rivendica l’attacco. E intanto milioni di siti Web sono inaccessibili.

La notizia ha dell’incredibile: Godaddy.com – forse il più grande registrar e Internet provider al mondo – è inaccessibile da diverse ore (dalle 19.00 in Italia). E l’aspetto ancor più clamoroso della vicenda è che – nonostante il lungo tempo di inattività – i tecnici non sembrano riuscire a porre rimedio. L’unico sforzo premiato è stato quello di pubblicare una “splash page”. Che vi mostro.

Godaddy.com vittima di un hacker: milioni di siti down!

Godaddy è un Web service provider a 360 gradi: la sua storia quasi coincide con quella di Internet, tanto da essere diventato oramai un punto di riferimento negli Stati Uniti e nel mondo. Pensate: anche questo sito è stato registrato con gli strumenti offerti dal colosso nordamericano.

Da stasera quegli strumenti sono inutilizzabili. Ma quel che è peggio è che ad essere giù sono tutti i siti ospitati su quei server; milioni e milioni di siti. Due i grandi portali anglofoni che stanno riportando la cronaca minuto per minuto: CbsNews e Zdnet. In particolare Zdnet avanza l’ipotesi che il provider sia stato vittima di un attacco hacker del gruppo Anonymous.

I responsabili della comunicazione dello storico sito sono in fibrillazione: si cerca di fornire informazioni in tempo reale per tramite di Facebook e Twitter, dove però la pazienza dei clienti è ormai allo stremo. Mentre lo scorrere del tempo va ingigantendo le proporzioni dell’incidente.

Terribile l’articolo appena pubblicato da Forbes: 5 ragioni per lasciare Godaddy e come farlo. L’autrice definisce intollerabile il disservizio per un service provider di quelle proporzioni, e suggerisce diverse alternative presso le quali trasferire i siti Web.

Quando e se sarà possibile trasferirli, aggiungo: in questo momento è l’una di notte, e Godaddy è ancora giù.

2 pensieri su “Godaddy hackerato: milioni di siti giù!

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