Aumentare i follower Twitter? Facile e veloce: basta seguire pochi suggerimenti per moltiplicare gli amici in follower, e viceversa.
Aumentare i follower Twitter è un desiderio diffuso. D’altra parte cinguettare è una soluzione fantastica per condividere interessi e passioni, e non c’è nulla di strano nell’aspirare ad un’ampia cerchia di contatti ed amici con i quali interagire quotidianamente.
In più Twitter è uno strumento di comunicazione che va dritto al cuore della gente, perché è uno dei pochi social media per i quali “essere” è ben più importante che “apparire” ed “avere” (se non una tastiera, e qualcosa da dire).
Per la stessa ragione conversare in 140 caratteri piace tanto anche alle aziende: consente loro di gestire WOM e buzz, raccogliere feedback e promuovere prodotti, fare branding ed engagement con i clienti. I quali a loro volta sono ben felici di interagire con le imprese, di poterle direttamente richiamare alle proprie responsabilità, di sentirsi “ascoltati”.
Torniamo all’esigenza di possedere un cospicuo numero di follower Twitter: se io non ne ho neanche uno, o ne ho pochissimi, con chi mi confronto? Oppure, se rappresento un’azienda, chi mi illudo di poter “ingaggiare”? Ecco allora alcuni suggerimenti, rapidi e concreti, che in poco tempo permettono di incrementare notevolmente le relazioni online.
Funzionano davvero? – vi state probabilmente chiedendo. La risposta è: verificate subito, sperimentate immediatamente la prima delle indicazioni che sto per darvi. Attraverso il pulsante a sinistra condividete questo post: a stretto giro io stesso sarò tra i vostri follower, con il mio account @googlepolicyit. C’è un’alternativa, altrettanto efficace, che ho messo da parte per voi come ultimo consiglio.
Conviene comprare follower Twitter?
Alcune persone ritengono utile e legittimo aumentare i follower Twitter acquistandoli online. Io non sono tra quelle, per ragioni che non hanno nulla a che vedere con principi etici e morali. I motivi sono altri e ve li spiego.
Immaginate di essere soli sul palco di un grande teatro, davanti ad una platea gremita all’inverosimile: qual è la cosa più brutta che può capitarvi? Che il pubblico si metta a ridere di voi? C’è un’ipotesi peggiore: per quanto vi sforziate di attirare l’attenzione la gente resta impassibile, assente, muta! Per poi improvvisamente risvegliarsi e con ferocia ricoprirvi di insulti, fischi ed ortaggi.
Ecco: questo è quel che generalmente capita a chi compra online follower Twitter. O a chi li riceve in dono e a sua insaputa, come di recente è capitato ad un noto esponente politico. Per quanto numerosi, quegli inanimati account restano lì immobili qualunque cosa facciate e diciate. Salvo poi diventare implacabili testimoni quando qualcuno in carne ed ossa (si fa per dire) deciderà di smascherare il vostro inganno e sbandierarlo ai quattro venti.
È però altrettanto vero – inutile nasconderlo – che il poter vantare una nutrita schiera di follower Twitter può senz’altro favorire il reclutamento di nuovi. Sì, perché chiunque è portato a pensare che una persona particolarmente seguita ha certamente cose interessanti da dire. Allora come se ne esce?
Prepararsi al primo incontro.
I follower Twitter sono umani (a meno appunto di averli comprati, e allora sono bot): anche a loro succede di farsi un’idea più o meno realistica delle altre persone in occasione dal primo approccio. E sarà proprio questa impressione a determinare l’eventualità di futuri incontri, o ad escludere (salvo improbabili ripensamenti) l’ipotesi che possa nascere un duraturo legame di frequentazione.
Perciò è bene, se non indispensabile, mettere a punto un profilo degno di noi e delle nostre aspettative. Come? Seguendo questi pochi e semplici passi:
- Carichiamo una foto accattivante come immagine del nostro profilo.
- Scegliamone una che si discosti il più possibile da quella che abbiamo incollato su patente e carta d’identità: il “formato tessera” va bene solo in termini di dimensioni.
- Se riteniamo che il nostro sorriso non sia all’altezza della nostra anima e del nostro intelletto non è necessario ricorrere a Photoshop; si può ovviare con un avatar il più possibile rappresentativo della nostra personalità. Ai nostri follower Twitter piacerà ugualmente.
- L’azienda avrà compito più facile: il logo dovrebbe pienamente prestarsi allo scopo.
- Lavoriamo sull’intestazione, rendendola unica.
- Compiliamo per benino tutti i campi Nome (che non dev’essere necessariamente identico alla sigla dell’account), Posizione, Sito Web e Bio.
- Se sia o meno opportuno usare hashtag nella “bio” è questione controversa; io per il momento propendo per il no.
- Se desideriamo citare altri link, oltre quello indicato nello spazio ad hoc, riportiamoli per esteso (la gente è più propensa a cliccare su destinazioni riconoscibili, e questo vale anche per gli aggiornamenti di stato su Facebook).
- Secondo alcuni luminari invitare a fare click sul link al blog o allo spazio Web aziendale, attraverso una CTA (call to action), è indispensabile per incentivare il follow (oltre che per incrementare i lead): ad esempio “Vieni a trovarmi sul sito!”. Va da sé che lo stratagemma è opportuno solo nel caso in cui disponiamo di qualcosa di utile e bello da mostrare, altrimenti la soluzione non farà altro che procurare un rimbalzo al quale è difficile porre successivamente rimedio.
- Inseriamo un’altra foto, anche questa simpatica ed originale, come sfondo dell’intestazione. Potrà ad esempio fare al nostro caso una simile a quella contenuta nello screenshot in alto. Oppure una che rappresenti voi ed il vostro mondo ed i vostri interessi o, nel caso di un’impresa, il mercato di riferimento. In alternativa potreste divertirvi a creare un collage, naturalmente significativo quanto grazioso (occhio però a non perdere il contrasto tra l’immagine di sfondo ed il testo contenuto nella Bio).
- Cerchiamo o elaboriamo un “wallpaper” (background) per il nostro account. Se però non abbiamo dimestichezza col photo editing e non troviamo nulla che ci rappresenti davvero, scegliamo pure un colore uniforme che faccia pendant con intestazione e immagine del profilo.
Se volete approfondire l’argomento, e magari desiderate anche un tutorial su come realizzare tecnicamente le modifiche, suggerisco l’eccellente post che un autorevole blog ha dedicato proprio alle soluzioni per migliorare l’intestazione di Twitter.
Aumentare i follower Twitter: si fa sul serio.
Siamo arrivati al dunque: mettete in pratica tutti o buona parte dei suggerimenti elencati a seguire, e vedrete che in breve avrete molti più follower Twitter di quanto sperate. Cominciamo con l’attività di promozione, on e offline.
- Approntate più liste di persone che val la pena ascoltare. Quindi offritele in dono al mondo, dentro e fuori Twitter. Ad esempio: “Ho creato una lista di esperti in tema di #SEO: se vi piace usatela anche voi. ;)”
- Possibilmente inserite anche me in quella lista.
- Cercate sul Web potenziali interlocutori che nutrono i vostri stessi interessi, qualunque essi siano. Quindi contattateli e avviate un rapporto.
- Quando amici, conoscenti e parenti vi chiedono come trovarvi su Facebook, voi proponetegli anche di cinguettare.
- Se possedete un’azienda diffondete la voce tra dipendenti e clienti.
- Usate altri social media, ai quali siete già iscritti, per fare reclutamento.
- Non c’è posto migliore dei forum per trovare nuovi follower: aprite un topic in cui si parli, per un motivo o per un altro, di Twitter. E non scordate di indicare il vostro riferimento nella firma.
- Fate lo stesso per la vostra impresa, piccola o grande che sia. Incaricando, ovviamente, terze persone (si chiama seeding, lo so).
- Inserite sul vostro blog, se ne avete uno, un link molto evidente al vostro account. Con l’espresso invito a diventare follower Twitter, così da potersi tenere sempre aggiornati.
- Pubblicate sul sito personale, o anche su quello aziendale, un post come questo. ;)
- Sempre sul vostro sito, se vi è possibile installate un widget con lo streaming dei messaggi di chi vi segue: un’ulteriore occasione offerta a loro per mettersi in mostra e per avervi in simpatia. Di soluzioni già pronte all’uso, per piattaforme come WordPress e Joomla!, ce ne sono diverse.
Ed ora le buone prassi da rispettare nelle interazioni.
- Ascoltate i following e partecipate alle loro discussioni, esprimendo il vostro parere e contribuendo con argomenti rilevanti.
- Rispettate la buona abitudine, naturalmente, anche con i follower Twitter.
- Usate gli hashtag per tutti i topic di vostro interesse, anche se non rientrano nelle hit-parade.
- Nel vostro campo siete voi gli esperti: proponetevi come una risorsa, condividendo con costanza spunti e fonti di approfondimento.
- Se non avete tempo o pazienza sufficiente per pubblicare messaggi con discreta frequenza, usate applicazioni che ne consentono la programmazione (TweetDeck, ad esempio, o su smartphone l’ottimo TweetCaster).
- Individuate persone influenti ed interagite con loro. Gli influencer non sono necessariamente coloro che hanno tanti follower Twitter (potrebbero averli comprati!), ma chi riceve numerosi retweet e menzioni.
- Per facilitarvi nel lavoro indicato al punto precedente usate lo strumento di misurazione offerto da Klout.com (a sua volta integrato in gestionali per il social media marketing, come il notissimo HootSuite).
- Nel creare le liste, abbiate cura di selezionare gli utenti per rigorosa associazione in base a specifici argomenti: la gente è tendenzialmente pigra ed è più propensa a far suo un elenco di account già ottimizzato, piuttosto che crearne uno ex novo.
- Scoprite chi è più in gamba di voi e studiatene il comportamento: abbiamo tutti da imparare.
Creatività e ingegno pagano.
- Cercate coloro che più di altri praticano il retweet. È sufficiente usare la funzione Search con le keyword “RT” e “#vostrotrendpreferito”. Quindi diventate loro follower Twitter, nella speranza che ricambino.
- A vostra volta retwittate con disinvoltura: molti utenti risponderanno alle vostre attenzioni iniziando a seguirvi.
- Organizzate un feed RSS con fonti pertinenti alle vostre competenze: sarà una risorsa inesauribile per citare nuovi articoli.
- Utilizzate ancora la ricerca per trovare tweet contenenti le keyword sulle quali siete forti, e buttatevi nella discussione.
- Pubblicate foto e video: sono quelli che attirano maggiormente l’attenzione. E nuovi follower Twitter.
- Su Twitter le informazioni hanno vita breve: per diffonderle scegliete l’ora in cui vi sembra ci sia maggior traffico.
- Mi pare non siano più tanto in voga, ma se ne trovate qualcuno (su Google con le opportune keyword) partecipate! Parlo dei “tweetup”, che più o meno corrispondono alle antiche “chat pizze”, cioè incontri conviviali destinati a conoscere di persona la gente che incontri online.
- Partecipate anche ai “Twitter group”: scovateli, ovunque siano sul Web.
- Non lasciatevi sfuggire le principali “tendenze” del giorno, ed intrufolatevi a condizione che abbiate davvero qualcosa da dire. Cioè, per favore non usate scorciatoie del tipo: “Ehi! # vattelapesca è tra i primi # trend del giorno!!!”. Perché tanto in questo modo non ricaverete un ragno dal buco, e tanto meno nuovi follower Twitter.
- Seguite i calendari di spettacoli, concerti, cinema, e twittate a proposito di novità e anteprime.
- Mi costa dirlo, ma tant’è: se vi piacciono gli show televisivi sappiate che sono quelli che più di altri originano tendenze. Però prendetene atto: MasterChef è finito, c’è da aspettare la prossima edizione.
I consigli non sono finiti, il post quasi.
Ovviamente non posso garantirvi il successo, ma davvero credo che con un po’ di impegno riuscirete ad avere un soddisfacente numero di follower seguendo i suggerimenti che ho appena finito di elencare. Tuttavia, nell’ipotesi in cui le cose non dovessero andare come spero, ho in serbo per voi gli ultimi due “tips”.
Fra i trend cercate “followback” o keyword simili: è pieno di gente che non vede l’ora di diventare l’uno follower Twitter dell’altro. Magari però tentate un minimo di selezione: che almeno siano italiani, e soprattutto che non si tratti di bot.
Infine: create una lista pubblica riservata alle persone più rilevanti nel vostro settore, e datele un nome accattivante. Ad esempio: “Gente davvero simpatica”, e condite la descrizione con altri complimenti più o meno espressi. Appena verrà citato nell’elenco, il possessore del fortunato account riceverà una notifica: se non ha un cuore di pietra, diventerà subito vostro amico.
E voi, conoscete altre soluzione per aumentare i follower Twitter?