Consulenza SEO | SMO: tutto il resto è noia

Conosci la consulenza SEO e quella SEM. Ma sai già quanto è VITALE per il tuo business il compito di un consulente SMO?

La consulenza SEO ha il compito di ottimizzare un sito per consentire la migliore indicizzazione sui motori di ricerca. E questo lo sapevi.

La consulenza di Search Engine Marketing (SEM), della quale abbiamo discusso in un recente post, ha l’obiettivo più complesso di sfruttare tutti i mezzi offerti da Google & Co. per cogliere le domande di mercato che si esprimono attraverso parole chiave. E anche di questo eri a conoscenza.

Qual è invece il ruolo dello specialista SMO? Quello di favorire l’interazione tra i social media ed un sito Internet, sfruttando la SEO per incentivare la condivisione dei contenuti e, quindi, per rafforzarne la reputazione. Non solo.

La consulenza SEO rende i blog e siti aziendali attraenti

Pensa al blog di un ristorante: se grazie ad una efficace consulenza SEO dispone di account ben ottimizzati sui “local network” (come Foursquare o TripAdvisor), e quindi anche ben visibili nei motori di ricerca, il continuo flusso di nuovi clienti è assicurato. Come la fidelizzazione dei vecchi, a condizione che cucina e prezzi risultino effettivamente graditi agli avventori.

Perché la necessità di competenze SMO nel consulente SEO

In un altro post focalizzato sulla “consulenza SEO migliore” sottolineavo come un buon contenuto sia la soluzione più efficace per garantirsi i favori dei search engine. I quali, studiando i dati analitici su accessi, bounce rate e tasso di uscita, riescono a capire quanto un sito risulti davvero interessante ai lettori e quanto merita, di conseguenza, di primeggiare nelle SERP.

Nel corso di questi ultimi anni Google (più dei concorrenti) ha affiancato a quel parametro di valutazione qualitativa e meritoria anche i social media: più frequentemente post e articoli vengono condivisi su Facebook, Twitter e (specialmente) Google+, e più probabilmente i contenuti verranno premiati come fruibili e realmente utili.

Quindi la consulenza SEO non può più prescindere dalle capacità di social media marketing: deve garantire a blog e siti tutti i presupposti perché sharing e citazioni vengano agevolati. Tanto nella strutturazione di una pagina, quanto nel suo codice, nella grafica e nel testo (mai sentito parlare di call to action, link building, content marketing e copywriting?).

Viralità, coinvolgimento, fidelizzazione, condivisione.

Il consulente SEO deve favorire la viralità e la “linkabilità” dei contenuti, cioè la Social Media Optimization. Come? Ad esempio inserendo nei contenuti un’infografica accattivante che, attraverso un pulsante facilmente raggiungibile, chiunque si affretterà a condividere con follower e liker. Per non parlare dei possessori di account Pinterest!

Facciamo un esempio pratico? Alcuni tra i migliori blog statunitense stanno integrando gli sharing button nell’immagine a corredo di ciascun post: la foto è estremamente attraente ma anche piccola, così che chiunque si senta costretto a zumare cliccandoci sopra. Al fianco dell’immagine ingrandita, naturalmente, appaiono i tasti di condivisione.

Ma il professionista deve anche mirare a fidelizzare i clienti esistenti, non soltanto a procurarne di nuovi. Ed ecco che allora dovrà avere riguardo di feed RSS, newsletter, community esterne (gruppi Facebook e Google+, ad esempio) ed interne (i famosi, vecchi ed immarcescibili forum).

Per concludere: il consulente SEO non può più limitarsi alle attività di ottimizzazione on, in e off-page. Deve anche favorire tramite la SMO – per imperativo strategico – la facile e gradita diffusione di contenuti, e-book, infografiche e guide. I quali, tradotti nel lessico del marketing, significano servizi, prodotti, brand awareness ed equity, spontanei endorsement, engagement, recruitment. E, soprattutto, fatturati.

P.s. Ricordo a titolari di startup, aspiranti blogger di successo e futuri ricchissimi quanto generosi clienti dell’azienda che amministro, che seguendo questo link è possibile ottenere una consulenza SEO gratis. Tutti gli altri hanno a disposizione la pagina di contatto e la reperibilità telefonica riportata nella colonna destra. Roba di una certa serietà, mica noccioline.

2 pensieri su “Consulenza SEO | SMO: tutto il resto è noia

  1. Ciao Gianni, ottimo blog e ottimo post. A proposito di feed RSS (una domanda di servizio) come mai non riesco a registrare Womseo su Feedly?

    Complimenti, ciao

  2. Grazie mille Maura. :-)

    L’inconveniente è dovuto al fatto che ho nascosto il codice HTML per la ricerca automatica degli RSS; come vedi l’orientamento SEO del blog è “estremo”, e solo più avanti valuterò se stemperarlo con un po’ di… SEM.

    In Feedly puoi inserire WOMSEO incollando il link diretto al feed:

    https://womseo.com/feed/

I commenti sono chiusi.